Cosa considerate valore?
Riporto una poesia di uno scrittore napoletano che ammiro, Erri De Luca.
Io come lui, vi espongo (ovviamente non in ordine d’importanza!!) cosa per me è degno di essere considerato come un Valore….
Considero valore di Erri De Luca "Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.. Molti di questi valori non ho conosciuto."
Io considero valore l'odore dei libri in una biblioteca Considero valore il sorridermi di un bambino che ho reso felice Considero valore lo spuntare del sole al mattino Considero valore l'abbraccio sincero di un amico e il non aver nemici Considero valore il mare, il vento, il pianeta Venere Considero valore svegliarsi accanto alla persona amata Considero valore le scoperte dell'umanità purchè non ledano la natura Considero valore il significato della verità e della cultura Considero valore rincorrere i propri desideri e non lascairli chiusi in un cassetto Considero valore avere un tetto sotto il quale dormire e un pasto da mangiare Considero valore poter camminare, saltare, guardare, ascoltare, sentire... Ci sarebbero tanti altri valori da sottolineare, ma vi lascio con questo incarico e una citazione di De Luca: "Quando l'appartenersi di un uomo e di una donna diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede."
Alessandra