Una serata nel 1600...

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Tra le tante opportunità che offre la città di Londra, resto sempre più affascinata dalla cultura e dall’importanza che questo popolo riserva ai suoi “personaggi”, a coloro che legano il nome dell’Inghilterra alla propria fama, portandolo in tutto il mondo… uno di questi è [en:William Shakespeare].

Ebbene sulle rive del Tamigi, nel Bankside, si trova il teatro aperto nel 1997, dedicato al lavoro del novellista, nel quale vengono rappresentate le sue opere da diverse compagnie! Ma per ulteriori informazioni vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale dello Shakespeare’s Globe, che di sicuro riconoscerete in questo filmato.

Immerso in un quartiere dall’aria profondamente elisabettiano, salta all’occhio per il suo colore bianco e per la sua forma circolare; la pavimentazione del cortile è molto particolare: su ogni mattonella c’è scritto il nome di un personaggio illustre, re, regina, scrittore o scrittrice che sia… ovviamente inglese!

All’interno non vi troverete delle comode poltrone ad attendervi ma panche di legno senza schienale, quindi il consiglio è acquistare dei cuscini prima di entrare, che ovviamente dovrete lasciare alla fine dello spettacolo!!!

L’atmosfera che si respira è particolare: ti senti sul serio proietatto nel passato!!! I marmi colorati, gli abiti degli attori, l’assenza di sipario e di microfoni (insomma della tecnologia), musicanti che suonano dal vivo con strumenti antichi, ti fanno sentire parte integrante dello spettacolo. Non esiste una platea, gli attori salgono e scendono dal palcoscenico, passando tra il pubblico. Non ci sono scenografie, arredi, solo gli attori e il loro inglese incomprensibile! Almeno per me! ;-)

Data l’altissima richiesta di partecipare a questi spettacoli, i biglietti vanno a ruba, ma per fortuna, anche se laterali, qualcuno ne era rimasto! Dopo una ricerca sullo spettacolo di cui avevamo acquistato i biglietti, “Love’s Labour’s Lost”, siamo riusciti a “percepire” anche qualche battuta…

A dimenticavo! Un ulteriore consiglio è coprirsi bene. il teatro è semi aperto, e se dovesse piovere, non preoccupatevi di portare un ombrello: non potrete aprirlo! Ma lo spettacolo va avanti!!!

By Lelly