Risultati Elezioni Politiche 2006 /5
Dal Corriere.
Ciampi irritato per la mossa del premier
Il capo dello Stato ha ascoltato la contestazione di Berlusconi sbigottito: è l'opposto della «ripresa del dialogo»
ROMA — Una giornata cominciata male e finita peggio, per Ciampi. Molto peggio di quanto potesse mai immaginare. Con Berlusconi che contesta la sua certificazione della «regolarità del voto» (certificazione maturata dopo contatti con il ministro degli Interni) e che materializza l'incubo di brogli, «tanti brogli unidirezionali» a vantaggio del centrosinistra. E che arriva a chiedere il riesame dei verbali di sessantamila sezioni, oltre un milione di schede. Una sfida pesantissima che, oltre a mettere in dubbio il risultato delle urne, rischia di avvelenare a morte un mondo politico già da mesi con la bava alla bocca. Una prova di forza che il presidente della Repubblica ascolta sbigottito fin quasi all'afasia, perché è un genere di contestazione che getta un'ombra cupissima sulla stessa credibilità democratica del Paese. Proprio l'opposto della «reciproca legittimazione» e della «ripresa del dialogo» che dal Quirinale continua a esortare con uno sforzo ormai inutile. Di più: secondo fonti di governo, il Cavaliere si sarebbe spinto a ventilare l'ipotesi di un decreto-legge, che Ciampi dovrebbe avallare, per consentire la verifica straordinaria, voto per voto. Non si sa quale sia stata la risposta del capo dello Stato a una simile, fantomatica, pretesa. Anche perché esistono comunque degli organi preposti a questo genere di controlli. Vale a dire, oltre alla magistratura, la Giunta parlamentare per la validazione degli eletti, che sarà però operativa solo con l'insediamento delle nuove Camere. Ecco la via ordinaria, la sola che Ciampi avrebbe davvero indicato al premier uscente come percorribile. Chiudendo il discorso piuttosto bruscamente.
Io trovo davvero incomprensibile come il Presidente della Repubblica non si decida a dire qualche NO a Bellachioma: ma come diavolo é possibile che questo avanzo di galera non ci sia modo di “metterlo a posto”? Lui vuole, tutto si fa! Ma perché? Io non sono una cima dell’educazione civica, ma non capisco proprio come sia possibile che i poteri di Ciampi siano “ridicolizzati” a tal punto.
Bellachioma si sta, chiaramente, arrampicando sugli specchi: a meno che non dia fuoco a centinaia di migliaia di schede dell’Unione, non riuscirà di sicuro a vincere. O, peggio, dovrebbe inserire schede fasulle. Resta però emblematica la sua espressione di ieri: «Pensavate di esservi liberati di me?». Suona come una minaccia.
Mi sono arrivate eccome di “voci di voti comprati” ma: 1) Rappresentati di FI collusi con la Criminalità Organizzata 2) Ci sono sempre stati, perché, soprattutto nei piccoli paesi, gli interessi dei “capi zona” sono sempre più forti degli interessi nazionali (non é una giustifica, solo una costatazione)
Una domanda che mi faccio da 2 giorni: ma se ancora mo non vuole accettare la sconfitta e ANDARSENE AFFANCULO, di sicuro ha tanti di quegli «Scheletri nell’armadio» (per usare una sua espressione) che appena verranno cancellate tutte le leggi “ad personam” fatte, Bellachioma&Co. SALTERANNO PER ARIA! Tra reati personali, reati degli amici e la Mafia palermitana che perderebbe il suo più grande sostenitore… questo rischia davvero la Bomba.
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