Risultati Elezioni Politiche 2006 /6 (la voce di Travaglio)
Personalmente affascinato dalla dialettica, il senso critico, la capacità documentativa, il sapere di quest’uomo, attendevo con ansia un suo primo pensiero (dopo la “preveggenza”, dimostratasi verissima) in proposito di questa situazione di stallo post-elettorale.
IL CAIMANO E LE MOZZARELLE di Marco Travaglio
Il Caimano c'è: è una brutta bestia, ha sette vite, è risorto un'altra volta dalle sue ceneri. Non c'è la Mortadella, che s'è rivelata una Mozzarella ed è riuscita a resuscitarlo per l'ennesima volta. Quando si vince per meno di 30 mila voti su 30 milioni dopo aver condotto per mesi la campagna elettorale con molti punti di vantaggio, c'è poco da appigliarsi al premio di maggioranza scattato per la Camera. Quando si pareggia contro un centrodestra che ha portato il Paese al più grave disastro della sua storia, c'è poco da recriminare sulla legge elettorale, alias "porcata". Quando al Senato si resta indietro di 300 mila voti e si è costretti a mendicare un voto da un Andreotti e da un Cossiga, c'è poco da sperare in un governo solido e duraturo. Quale che sia la conseguenza tecnico-istituzionale che questo pareggio sortirà nei prossimi giorni e che al momento non possiamo prevedere (questo giornale chiude nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 aprile), bisogna onestamente riconoscere che, se il centrodestra è stato bocciato, il centrosinistra non è stato promosso...
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Le sue osservazioni sui tanti, tantissimi errori di questa “vecchia sinistra moderata” sono assolutamente condivisibili e concreti: voglio solo pregare perché, almeno questa volta, qualcosa succeda e che un governo “decente” ci si presenti.
L’Italia ha bisogno di una RIVOLUZIONE, Civile o Governativa. Ma di RIVOLUZIONE SI TRATTA.