HVF: Il Codice Da Vinci
Regia: Ron Howard Attori Principali: Tom Hanks, Audrey Tautou, Jean Reno, Alfred Molina, Paul Bettany, Jürgen Prochnow, Ian McKellen.
HVF: Ho Visto un Film
Premessa #1: io ho apprezzato il libro dei signor D.Brown, ritenendolo sostanzialmente ben scritto: anche se costellato da piccole imprecisioni rispetto alle Unità Aristoteliche, forzature, punti poco chiari o “arronzati”… il libro é “leggero” da leggere e se ne scende anche in 2 sole notti di lettura. Premessa #2: do per scontato che chi mi legge conosca il libro e la sua trama almeno all’80% (i dettagli non sono così importanti).
Cosa ho visto questa sera? Ho visto un film PESSIMO!!! La storia di D.Brown é stata stravolta, storpiata, privata di tutti i suoi punti più “caldi” e “interessanti”, in nome, probabilmente, della necessità di rendere il film “commerciabile”. E poi… la paura… ma ne parlo dopo.
Le differenze eclatanti
Elenco solo alcune delle profonde differenze che mi sono saltate agli occhi (forse con una seconda visione o una seconda lettura del libro le differenze diventerebbero ancora più evidenti).
- Niente poliziotto che trova Langdon e Neveu nella sala della Monnalisa
- Un solo Criptex: solo quello "Apple", niente "Sofia"
- Niente messaggio del Sir Inglese sulla tomba di Newton: va direttamente con la pistola a prendere Langdon e Neveu
- Niente passeggiata evocativa tra i giardini della chiesa/abazia dov'é seppellito Sir Isacco
- La scena della caduta e della rottura del Criptex é privata di ogni dialogo tra Langdon e Sir Leigh Teabing, in favore di un banale:
- Langdon> Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace...
- Langdon lancia il Criptex per aria
- L'Inglese corre a prenderlo
- La polizia entra e fa il suo dovere
- Niente Nonna e Fratello per Sofia: arrivati alla Cattedrale costruita dai Templari nel nord dell'Inghilterra (non ricordo il nome), trovano delle scale che sull'architrave riporta il simbolo della stella a 6 punte (ventre e spada): scendono e trovano i documenti che provano che Saunier non é il nonno di Neuveu e che riportano la discendenza di Sophie da Maddalena a lei
- Banale finale con Sophie che scherza cercando di provare se, come discendente di Gesù, lei possa camminare sull'acqua
- Langdon che riflette sulla "linea della rosa", ispirato da uno schizzo di sangue provocato dalla sua incapacità di radersi :)
La Paura
Ron Howard dimostra di avere PAURA con questo film: tutto il film é attraversato da un “detto-non_detto”. Vuole accusare la Chiesa delle sue “reali e provabili” colpe, ma continua a oscillare tra credenza e non credenza. Langdon diventa spirito critico (lì dove nel libro era il più forte “avversario” della Chiesa… ideologicamente parlando, ovviamente). Lo si comincia a percepire nel dialogo tra Langdon e Sir Leigh Teabing (continuo a non ricordarmi il suo nome) ma trova la sua apoteosi nel finale arronzato ed inventato di sana pianta. Langdon domanda a Sophie una cosa che io stesso, dopo aver letto il libro, ho domandato un pò in giro alle persone più “credenti” che conosco: «Se sapessi che Gesù era solo un uomo e non il figlio di Dio, continueresti a credere?»; è ovvio che ogni buon cristiano non vedrà di certo barcollare il suo credo di fronte ad una cosa così banale… ma questa é unaltra storia. Quello che traspare é questa paura che tramuta in “giustificazione finale”, che aiuta il libro a salvarsi dalla scure della “Moderna Inquisizione” (se ci fosse una Inquisizione all’Antica, io sarei già morto sul rogo tanto tempo fa…).
Il libro, proprio in questo, era stato grandioso: nessun timore di affrontare a viso aperto il problema in se. Detto con parole “commerciali”, con ritmi “comuni”, con frasi e pensieri “popolani”… ma lo ha fatto. Il Film ha rovinato quel poco di buono che ci si poteva trovare in questo Codice Da Vinci.
Recitazione
Nel guazzabuglio di sensazioni che gli attori si trovano costretti a “comprimere” nella brevità di questo film, la recitazione subisce davvero i colpi più duri:
- Tom Hanks: 5 (Robert Langdon) - Audrey Tautou: 1 (Sophie Neveu)
- Jean Reno: 4 (Ispettore Capo Bezu Fache) - Paul Bettany: 7 (Silas) (l’unico che si salvi davvero)
- Ian McKellen: 2 (Sir Leigh Teabing)
Si, si salva solo Silas: l’unico personaggio che non solo é coerente con il libro, ma che risulti abbastanza credibile, carico di emotività motivata, di peso.
L'errore madornale
Quello di voler fare un film dalla durata breve, tramutando interi pezzi di narrazione in sporadiche e veloci apparizioni “mentali” dei personaggi: Ron Howard avrebbe fatto bene a far vedere il film anche a chi NON HA LETTO il libro. Io credo che a questi il film risulterà pieno di punti oscuri, confusi, poco chiari.
Ron, riprovaci… ma la prossima volta inventati una storia da 0: niente più rimpasti.