L'uomo della Zia Enza
Stamane ho deciso di perdere 10 minuti per importare gli RSS dei blog che seguo dentro Vienna: ormai il software mi sembra stabile e di buona (non ottima) fattura.
E che ti trovo? Un articolo di Travaglio a proposito di una cosa che avevo sentito dire dal nano-coglione: Don Giussani l’avrebbe definito “Uomo della Provvidenza”.
L’articolo è davvero spassoso, quindi vi rimando senza indugiare.
Ho piacere però di riportare un pezzetto davvero forte, il finale:
... Per metter d'accordo le varie versioni dei fatti, non c'è che una spiegazione: che don Giussani abbia effettivamente accostato Berlusconi a qualcosa che finisce per «enza», e che i più entusiasti, soprattutto uno, abbiano capito «Provvidenza». Forse disse uomo dell'emittenza? Della presidenza, o della prepotenza, o della deficienza? O dell'intermittenza, vista la capacità dì dire tutto e il suo contrario? O della discendenza, vista la gran quantità di eredi? O della residenza, vista la gran quantità di dimore sparse per l'orbe terracqueo? O della pestilenza, visti gli effetti delle sue tv sull'etica pubblica e privata? O della putrescenza, visto l'incipiente decadimento fisico che poi lo costrinse a varie opere di restauro? O l'uomo di cui si può stare senza? Chissà. L'espressione più probabile è comunque riferita a una delle numerose e sempre vantate zie suore: «l'uomo della zia Enza». ...