FSF Europe libera i CAP Italiani
Fino a qualche giorno fa, Poste Italiane SPA e il Ministero delle Comunicazioni forniva sui rispettivi siti web l'elenco dei CAP delle località italiane gratuitamente e in formato universalmente accessibile. Dal 20 settembre 2006, in concomitanza con una riorganizzazione dell'elenco dei CAP, Poste Italiane ha modificato la sua politica: dal suo sito rende possibile la ricerca di singoli CAP, ma non consente più l'accesso all'elenco completo. L'elenco ufficiale è scomparso anche dal sito del Ministero delle Comunicazioni. Chi volesse ottenerlo, è costretto ad acquistare un programma proprietario, funzionante solo su piattaforma Windows. L'accesso a dei dati pubblici, come i CAP, viene quindi pesantemente limitato, sia nei confronti dei cittadini interessati, sia nei confronti degli sviluppatori di software che devono utilizzare l'elenco dei CAP, come è il caso di Trovacap, il programma libero scritto da Daniele Cicerone.
E’ superfluo commentare il riplovevole esempio di come in Italia non si dia il giusto peso ed importanza alla LIBERTA’ di un Servizio Pubblico, obbligando le persone a PAGARE per disporre di una informazione che dovrebbe essere liberamente consultabile.
Per fortuna esistono persone come quelli della FSF che ci salvano un pochino.