Density is Everything!
No, stavolta risparmio il mio inglese a chi davvero non riesce a digerirne la malforme qualità (ogni riferimento a persone, cose, animali e libellule è puramente VOLUTO!!! :P ).
Ma, torniamo alla notizia:
Secondo la famosa rivista scientifica Nature, il Caltech (California Institute of Technology) e l’UCLA (Università della California, Los Angeles) hanno creato quella che pensano essere la scheda di memoria più densa al mondo. La memoria è da 160 kilobit e ha una densità di 100gigabit per centimetro quadrato. James Heath, professore di chimica del Caltech, che ha condotto la ricerca, ha detto che ci vorrà parecchio prima che la tecnologia finisca in un notebook. Heath pensa che Intel si interesserà a questo tipo di tecnologia intorno al [it:2020] (ndDetro: Peccato...) . I produttori si stanno chiedendo come estendere la miniaturizzazione dei circuiti oltre il [it:2013] visto che non sono riusciti veramente a trovare un modo di vincere la [it:Legge_di_Moore|Legge di Moore].
Mmmm, facciamo 2 conti: Se per 100[it:gigabit] c’è bisogno di una scheda da 1[it:cm], vuol dire che in questa scheda ci stanno 100gigabit/8 [it:GigaByte] = 12,5GB. Per poter realizzare un disco, che so, dei classici 80GB per Notebook… basta una superficie di… 6,4cm!!! Fenomenale! 8O
Sembra sempre più chiaro che il futuro dei Notebook riservi un ENORME PROBLEMA: se tutto diventa piccolo e leggero, il vero limite diventerà l’Uomo stesso. Tutto si può restringere, ma come la mettiamo con [it:Occhio|Occhi], [it:Orecchio|Orecchie], [it:Mano|Mani]? A parer mio, al disotto dei 12”, siamo già a misure da Smartphone/Palmare. Se poi prendiamo in considerazione le tastiere, il ODIO le tastiere mini degli Smartphone. Come si fa? Idee?
Bhè, dire che idee in proposito non ci siano, è sbagliato: per esempio, per le tastiere, avremo proiettori di tastiere a raggi infrarossi, capaci di intercettare il tasto premuto in base al fascio di luce interrotto dalle nostre dita. Per i monitor? Secondo me qui di soluzioni, attualmente, se ne vedono pochine: mi basta pensare che il monitore del mio adorato [it:iBook | IceBook] è di per se di bassa qualità. Aumentare la qualità visiva di questi monitor, quasi sempre indica un aumento di necessità di spazio e/o risorse. Entrambe sembrano scarse e, nel [it:2020], saranno ancora più scarse (sempre se la [it:Ambiente_Naturale | Natura] non si decide di farci fuori prima…). |
Voi che ve ne fareste di così tanta memoria… in così poco spazio?
Source, The Inquier Italia. Altre info in proposito, qui.
P.S. Ah, il quadro? Siete davvero così ignoranti? ;)