Ci è sfuggita una sottigliezza...

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… che però è più che fondamentale. Quando siamo stati alla “Giornata di Informazione Tecnologica” ci siamo fatti “fregare” dalle parole degli Evangelist Microsoft circa una sottigliezza a dir poco SCONCERTANTE.

Su [en:Windows_Vista|Windows Vista] non si possono installare programmi SE NON come Admin. Questo vuol dire che non si può installare nulla, nemmeno il [en:Mame] o l’emulatore della [en:Playstation|Play]. Con ovvie restrizioni all’usabilità (nonchè alla liberta) degli utenti. E’ ovvio che, che so, il [it:driver] della [it:Scheda Video] vada installato con permessi “elevati”: ma lo stesso non vale se voglio giocare a CrackAttack.

Ci hanno fregato con la storia della retrocompatibilità e della sandbox: su Vista, infatti, i programmi che tentano di scrivere nel registro o in file/directory di sistema vengono “fregati” a livello di API, redirigendo il loro output su una sandbox contenuta nella cartella utente. Molto bello. Ma ci devi arrivare ad installare ;)

UAC

Ma questo cosa comporterà (secondo me)? Che TUTTI si faranno account amministratore e useranno SOLO QUELLO, perché è naturale che non si vorrà essere infastiditi continuamente. Questo avrà la naturale conseguenza di eliminare ogni traccia della filosofia “l’account di Admin lo si usa solo se necessario”. E quindi di tutta l’architettura “SICURA” di questo (s)Vista. E, a testimonianza di questo, gli stessi Evangelist lì presenti avevano TUTTI disabilitato la funzione di “chieder loro se continuare o meno quando un programma richiede di eseguire operazioni potenzialmente pericolose”: se nemmeno loro sopportano questi messaggi… figurarsi l’utente.

Seguono altre fonti.

Cito Inquier Italia in proposito:

Microsoft ha dichiarato che il suo “sicurissimo” sistema operativo Vista ha un enorme buco nel sistema di sicurezza, precisamente nell'[en:User_Account_Control|UAC (User Account Control)]. Secondo l'hacker che l'ha trovato, Joanna Rutkowska, il buco significa che il leggendario setting di default “no-admin” non è più un meccanismo di sicurezza. Compreso? La Rutkowska ha dichiarato a ZD Net che l'User Account Control automaticamente dà per scontato che tutti i programmi di setup vadano eseguiti con privilegi da amministratore. Quando esegui uno di questi programmi, si apre un prompt dell'UAC tramite il quale puoi acconsentire a conferire privilegi da amministratore al programma oppure decidere di non eseguirlo. State ancora seguendo? Così se un utente si scarica il gioco del Tetris, le possibilità che ha sono decidere se consentirgli tutti i diritti di accesso ai file di sistema, al registro e al kernel, oppure decidere di non eseguire il programma. In nessun momento in Microsoft si sono chiesti perchè mai l'installer del Tetris dovrebbe avere il permesso di accedere al kernel. Nel suo blog 'Invisible Things', la Rutkowska sostiene che si dovrebbe garantire all'utente la possibilità di scegliere se concedere tutti i privilegi al software o semplicemente il diritto di aggiungere una cartella nella directory C:\Programmi e qualche comando in HKLMSoftware e niente più. Questa opzione, molto più sicura, era possibile in XP ma è stata eliminata da Vista. Un responsabile della sicurezza di Microsoft ha smentito l'esistenza del buco, sostenendo che il modo in cui Vista permette l'accesso a diverse parti del sistema operativo non è così semplice. Ha ammesso che si tratta di una debolezza, ma ha dichiarato che è stata una “scelta di architettura”. Rutkowska ha detto a ZD Net di non essere contenta delle dichiarazioni di Microsoft riguardo ai potenziali rischi, dichiarazioni che sostengono la tesi che i bug presenti dell'UAC non sono da considerarsi come “security bugs”.

Altre informazioni le trovate qui e qui.

Ringrazio il mio amicone Nemo per la segnalazione.

Cosa fa ridere di tutta sta storia? Che questi hanno il modello Unix dei permessi avanti agli occhi da più di 20 anni… e stanno a perdere il tempo a reinventare la ruota ogni volta… pensando di riuscirci… e fallendo sempre miseramente.